Ci scusiamo per aver saltato un giorno di diario ma.. anticipando quello che abbiamo scritto alla fine… quello che in Africa non cambia mai.. sono i problemi tecnologici!! Ora con nuovo modem e nuova macchina fotografica…promettiamo di essere più.. costanti!!!!
Venerdi 21 ottobre 2016 Embu
Eccoci presenti.
Come volevasi dimostrare pianificare è una parola che non esiste nel vocabolario di viaggio.
Avevamo programmato di fermarci a dormire fuori Nairobi e invece????
Suor Alice ha deciso, all’ultimo momento, di rientrare subito a casa a Embu e così abbiamo viaggiato di notte arrivando alle 2 circa del mattino a destinazione.
Strade buie e popolate questa volta da MULI che dormono per strada , sia sul bordo che in mezzo, a cavallo della linea tratteggiata della careggiata.
È andato tutto bene comunque , anche se per noi era la prima volta il viaggio notturno.
Dopo esserci riposati qualche ora (siamo andati a dormire alle 3 quasi e ci siamo ritrovati poi alle 8) abbiamo prima salutato tutti i bambini della Carlo Liviero (fino al 28 di ottobre loro sono presenti e frequentano la scuola) e poi ci siamo avviati con suor Alice a fare il giro dei grossisti per la spesa del cibo … al momento mangiano a scuola a pranzo 184 bambini e 50 circa sono quelli che vivono all’interno della stessa.
Vi lasciamo immaginare il quantitativo di spesa che serve.
Al pomeriggio proprio non ce l’abbiamo fatta a muoverci subito e quindi, un’ora distesi per una pennicchella e poi di nuovo per strada….LA GIORNATA ERA COTTA questo è il nostro motto.
Al pomeriggio visita ai bambini Embu di prima accoglienza: è sempre uno spettacolo, sono tantissimi e sorridenti.
Poche parole e solo foto che già parlano da sole.
La giornata giunge al termine ma non finisce qui ci aspetta un dopo cena di spettacolo organizzato dai ragazzi e si concluderà con un chiuppa chiuppa per tutti.
Comunque dobbiamo confessare una cosa: si notano subito i cambiamenti e le molte innovazioni… illuminazione stradale, scuolabus nuovo con relativo garage, galline e vacche di allevamento che fanno parte di micro progetti per l’autofinanziamento.
L’unica cosa che non cambierà mai è la strada rossa polverosa che entra ovunque.
Vogliamo anche mostrare alcuni bambini che indossano i cappelli e dei vestiti che ci sono stati donati.
Ovviamente sono solo un esempio per ringraziarvi tutti.
Buona serata anche a voi.
Un abbraccio dai viaggiatori e a domani.