La preparazione vista dalla Roby

Eccomi ora tocca a me raccontarvi qualcosa del viaggio che stiamo per intraprendere.
Avrei talmente tante cose da raccontare che spero di riuscire a limitare il mio pensiero a quelle importanti e soprattutto a trasmettervi le sensazioni.
Questo è il mio primo viaggio a WAMBA e l’emozione è già alle stelle ancora prima di partire.
Ragazzi che corse!!!!:)))))))
Sembra che il tempo ci scappi dalle mani: biglietti, vaccini (non mi sono mai fatta bucare tanto come in questa settimana e in più odio gli aghi), valige, abbigliamento e soprattutto organizzare i bagagli con tutte le cose da portare … sembra che si debba muovere un esercito e invece siamo in tre viaggiatori….per fortuna.
Ma il pensiero di andare a vedere i ragazzi di strada non si può rinunciare di portare le magliette, i pantaloni, i pupazzi, le scarpette, i cappellini, i maglioncini, i giubbotti, i palloncini da gonfiare …. e tante altre cose che noi non usiamo più.
Per non parlare di penne matite gessetti colori gomme temperamatite e tante altre cose che ci hanno regalato per la scuola.
La stessa cosa perché arrivando a WAMBA non portiamo dei regalini anche alle ragazze che stanno studiando? E allora trova i foulard, le borsette, piccoli profumi, fazzoletti, magliette decorate …. non ho mai guardato tanto tra le bancarelle dei mercatini come in questo periodo.
Devo dire inoltre che è stato bello coinvolgere neo mamme in questa avventura: molte di loro hanno capito e ci aiutano come possono. Nel fare il cambio dell’armadio dei loro figli hanno fatto una cernita delle cose migliori e non troppo usate per donarla ai bambine/e del Kenya.
Per non parlare delle persone che ci ospiteranno: e per loro cosa portare in dono?
A qualcuno piace il caffè a qualcuno piacciono le tisane, gli insegnanti invece usano le cravatte o le le borse porta oggetti, ad altri (e tra questi noi viaggiatori) la grappa …. e allora vai in cerca di tutto questo e non stupitevi se in valigia ci facciamo stare anche una buona bottiglia di vino:))))
Mi ci vorrebbe il “teletrasporto” … si! sarebbe una soluzione ideale.
Non rimane altro allora che chiudere le valige …. bella impresa questa!!!!! Come faccio a far entrare tutto senza superare il peso previsto??????
Per non parlare poi del mio lavoro (intendo dire quello che mi permette di portare a casa la pagnotta e di sopravvivere economicamente) …. Frenetico e intenso perchè proprio quando non te lo aspetti arriva qualcosa di importante e nuovo e non vuoi lasciare in difficoltà i tuoi capi o la collega.
Mi ritrovo a fare molte ore rinchiusa in ufficio ma contenta di farlo perché oramai l’avventura è iniziata e non si può fermare.
È come vedere un film che ti coinvolge e non puoi assolutamente perdere il finale.
Mi rimane solo un dubbio da sviscerare: riuscirò io a dare o a “portare” qualcosa di buono in questo paese che mi accingo a visitare?
Penso sarà il contrario, sarà l’Africa a darmi molto da portare a casa ma vI racconterò come andrà perché spero di poter aggiornarvi quotidianamente o quasi. ….. Internet permettendo.
Ora vado a lavorare che mi sbrigo un po’ di carte.
Roberta

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