Soggiorno a Wamba

Giovedì 16 luglio 2015

 

Anche oggi è una giornata bellissima, soleggiata e ventilata…si sta proprio bene.

Appuntamento importante programmato è quello della visita a Narrapai.

Per chi non ricordasse di cosa si tratta vi facciamo una breve cronistoria:

maggio 2013 Lucia e Paolo con P. Franco scoprono questa nuova comunità distante non poco dalla missione e dal villaggio di Wamba. Nasce così il desiderio di costruire una piccola scuola per i bambini di diverse età che in quel momento usano un albero quale aula e un spazio all’aperto con quattro sassi quale cucina.

Febbraio 2014 con i primi fondi raccolti riusciamo ad avere il permesso di costruire una cucinetta in lamiera con tanto di tettoia per ripararsi dal sole.

Ottobre 2014 grande sorpresa la costruzione in muratura della scuola con tanto di inferiate e porta che viene regolarmente chiusa alla sera per non permettere agli animali di entrare.

Luglio 2015 sono pronti i banchi.

Grande partenza oggi quindi: camion con 5 persone e P. Charles per caricare e trasportare i venticinque banchi e una macchina con P. Franco, Paolo Lucia, io, 4 catechisti e 3 bambini piccoli.

Appena arrivati con il carico il posto era vuoto: la maestra non c’era e nemmeno i bambini ma dopo poco, guardando la distesa della savana, abbiamo visto muoversi qualcosa.

Bambini, donne, uomini e anziani si stavano muovendo per venirci incontro…tante macchie di colore qua e là che camminavano.

Che sorpresa per loro vedere cosa stavamo facendo.

È stata subito festa … una grande festa con tanto di benedizione da parte dell’anziano del villaggio … tutti hanno voluto parlare per ringraziare e le donne hanno cantato e partecipato alla cerimonia improvvisata.

Un sogno iniziato nel 2013 si è ora realizzato ma non ancora completato… la prossima volta troveremo qualche altra cosa da migliorare.

 

 

Venerdì 17 luglio 2015

 

Altro progetto da verificare: vogliamo verificare il proseguimento di individuazione dei vari nuclei familiari di cui paghiamo le assicurazione e se i certificati di nascita dei bambini sono stati fatti.

Ester e Jolanda ci aspettavano e avevano organizzato una sorpresa per noi.

Prima di tutto chi sono Ester e Jolanda?

Queste due ragazze lavorano presso l’ospedale di Wamba (una nel settore amministrativo e l’altra nel settore medico) e sono le nostre referenti nel posto.

Insieme a P. Charles stanno periodicamente visitando tutti gli outpost per stilare la lista dei poveri privi di assistenza sanitaria individuando così i capofamiglia e i loro figli.

Loro sono le due persone che si sono preoccupate di portare un centinaio di bambini a fare le foto e i certificati di nascita.

Un lavoro immane se si pensa che per fare ciò bisogna andare a oltre 300 chilometri di distanza per fotografare e censire i piccoli.

Ebbene loro ci sono riuscite e ci hanno fatto vedere i primi frutti.

Poco fuori dalla missione infatti è stata sostituita la vecchia scuola ormai caduta letteralmente a pezzi con una nuova in muratura.

Dalle due aule sono usciti una cinquantina di bambini con i mano i loro certificati di nascita in mano e ci sono corsi appresso proprio per farcelo vedere.

Grazie ragazze perché nel vostro tempo libero avete portato avanti il nostro progetto di aiutare i poveri garantendo un’assistenza sanitaria … ora non resta che trovare risorse per continuare e allargare la lista delle persone da aiutare.

Altra giornata intensa che si conclude alla sera con una cena tutti insieme alla Guest House con tutti coloro che operano e lavorano insieme in missione: occasione questa per quattro chiacchiere e scambi di opinioni amichevoli dopo cena e per salutare chi parte per altre destinazioni.

Chiudiamo questo resoconto giornaliero anche se non siamo sicuri di poterlo caricare nel sito subito … oggi come orami capita spesso ci sono problemi di network e quindi la connessione va e viene come anche la copertura telefonica.

Quindi non preoccupatevi se non ci facciamo sentire regolarmente …. L’Africa è anche questo e speriamo che visto che soffia una fresca brezza serale tutto funzioni al momento giusto

 

 

NB: grazie e coloro che ci hanno segnalato difficoltà di inserire i commenti ma purtroppo al momento e da qui non abbiamo i mezzi per intervenire: se per caso qualcuno da casa ci riesce ci risolverebbe un problema.

Ho appena provato e sembra funzionare!!

5 commenti su “Soggiorno a Wamba”

    1. non so se il mio primo saluto è arrivato…….sono contenta grazie a Roberta di poter seguire il vostro viaggio….dice che c’è brezza!? qui è un caldo afoso!! ma forse voi che state facendo cose meravigliose non vi fermate a sentire il caldo ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooo

    2. non so se il mio primo saluto è arrivato…….sono contenta grazie a Roberta di poter seguire il vostro viaggio….dice che c’è brezza!? qui è un caldo afoso!! ma forse voi che state facendo cose meravigliose non vi fermate a sentire il caldo ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooo

  1. Eccomi ragazzi. Non era tanto la voglia di inserire un commento (e che commento aggiungere a descrizioni tanto piene di entusiasmo, come se stanchezza e affanno non vi toccassero….!) quanto il desiderio di dirvi che vi stiamo seguendo con un po’ di apprensione e con tanto orgoglio.
    Vi aspettiamo con gioia.

  2. ciao ragazzi!!! Grazie per questo prezioso e affascinante diario di anche questo “tranquillo ” e” rilassante ” viaggio. Africa = Pole Pole ??!!?? Ma se ne state facendo peggio di Bertoldo !!!!Ma nellevostre parole vedo ,a parte la stanchezza e sicuramente qualche difficoltà, dei volti sorridenti felici entusiasti .una ne fate e già 100 ne pensate! Un abbraccio e un bacione a tutti.grazie ancora.
    PS per la mia socia: tranquilla tutto sotto controllo ! A presto

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