Sempre a Wamba

 

 

 

 

Giornata tranquilla oggi a Wamba.

Sveglia alle 6.30 per partecipare alla prima messa (quella degli studenti). Come da manuale messa molto breve, solo 1.45.

Padre Charles celebra e ci fa risuonare nella testa la sua voce attraverso il sistema di amplificazione nuovo sovvenzionato da Don Roberto (ringraziato pubblicamente dal Sacerdote e dall’assemblea con un applauso scrosciante.

Notevole l’utilizzo di incenso in ogni occasione e alimentato da un fornello pieno di carbonella all’esterno della chiesa. Ogni occasione era buona per una spruzzatina di incenso da parte dei 10 chierichetti che a momenti oscuravano padre Charles in una nuvola molto profumata.

Siamo sicuri che non riusciremmo a spiegarvi l’effetto di oltre 300 studentesse in uniforme che dopo un inizio assonnato si sono scatenate nei canti e nei balli a suono di tamburo e di un’altro strumento che non sappiamo definire.

Al termine della celebrazione come ci aveva preannunciato  veniamo chiamati sull’altare dove padre Charles da il meglio di se. Inizia a presentarci praticamente dalla “genesi” ricorda Don Roberto che gli ha chiesto cosa volesse per la chiesa di Wamba, poi passa a descrivere la stanza dove a dormito a Chirignago definendola “la casa di Bergoglio (con le mie scuse a sua Santità). Poi da la parola a Lucia e a Me. Alla domanda sapete chi  è “Lei”.. rispondono “Mamafrica anche le panche e il cero pasquale”. Quello che stupisce moltissimo è che molti, ma sempre meno che la Lucia, conoscano anche il mio nome…Effetto della cerimonia di graduation penso.

Terminata la messa colazione organizzazione delle valige per il trasferimento fino a quando….. Compare Padre Charles per invitarci alla Messa Solenne con tutta la popolazione… Onestamente non siamo proprio felici di riascoltare il tutto in swaili ma per più tempo della mattina.. senza capirci proprio nulla. Cominciamo a trattare all’Africana e riusciamo a convincerlo a farci partecipare da metà messa in poi (dalle 10,30).

Tralasciamo i colori, i canti e il trattamento a base di incenso della seconda messa (Roby non è fumo di sigarette quello che sentirai ma incenso!!!!!!!) al termine comunque la storia dell’impianto di amplificazione si ripete (tale e quale ma forse un pochino più a lungo perché conoscevamo già le battute da dire).

In questa seconda versione oltre all’applauso per Don Roberto c’è stata anche una preghiera comune per Lui.

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Particolare della seconda celebrazione

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Si può notare la nube che comincia a formarsi

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particolare della cassa stile Discoteca appesa in Chiesa.

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Seconda messa tra i bambini

Il pomeriggio inizia alle 15 con un incontro con il Parroco attuale (padre Lukas9 durante il quale nulla di speciale viene discusso.

Successivamente visita alla Scuola di Santa Teresa dove, ovviamente ci godiamo il meritato premio Domenicale che assume la forma del gelato fatto in casa dalle Suore.

GRAZIE!!!!!!!!

Ora cena….

A domani:-)

6 commenti su “Sempre a Wamba”

  1. ciao lucy !un saluto a te paolo!i vostri racconti sono cosi’ coinvolgenti e appassionati che ho l’impressione per un attimo di viverli in diretta !!! grazie a presto Dottori !!!!foto bellissima.un bacione

  2. Ciao ragazzi eccomi qua ….torno di corsa a casa per leggere i vostri racconti: é l’appuntamento di fine serata. Giusto la storia della buona notte condita di curiosità per sapere cosa è successo là da voi. Buono il gelato di suor Carletta mi ricordo il suo sapore…per non parlare del profumo di incenso…Anche questo è Africa. Ora buona notte che domani è un altro giorno. Baci Roby

  3. Ho sentito parlare già di trasferimento…. ora ricordo che Lucy mi ha detto al telefono che lunedì dovete già partire da Wamba per “nuove avventure”. Chissà se in programma ci saranno altre messe!. Ricordi, Lucy, cosa ti dico quando mi annoveri le messe a cui partecipi il fine settimana qui da noi?: “Non pensare che questo sia il modo di guadagnarti il paradiso più in fretta!”
    Un bacio ragazzi e buon trasferimento!

  4. ciao Lucia, ciao Paolo.

    nel posto dov’ero nei giorni scorsi non c’è possibilità di collegamento internet; adesso che sono tornato vi seguirò quotidianamente. Un carissimo saluto a voi, alle suore e a P. Charles

    Walter

  5. Cari Paolo e Lucia,

    per la serie “sempre all’ultimo momento”, mio figlio Andrea vorrebbe intervistarvi:
    è possibile che, se non si può rimandare al vs ritorno, vi ponga delle domande in questa sede ?
    Spero di potere rispondere io direttamente, non ho ben capito ancora…

    Ciao !

    Stefano A.

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